lunedì 15 agosto 2011

L'ipocondria è la paura di star bene ! Madri diventate mamme dicendo adesso basta....a Voi stesse !

Tiglieto, 7-9 agosto 2011


Buongiorno cari amici, non sono riuscita a scrivere prima perchè nel luogo in cui ero per le vacanze non potevo raggiungere internet, ho provato più volte a connettermi ma niente, comunque sia ho prodotto lo stesso.......

L'ipocondria è comunemente definita e conosciuta come l'eccessiva preoccupazione, derivata dalla paura, per le malattie o di ammalarsi;....ma stanotte ho fatto un sogno che mi ha fatto riflettere........
Mi sono apparse delle parole, una frase che in modo chiaro mi diceva:
"l'ipocondria è la paura di star bene, è la paura di esser felici !!!!
Ho visualizzato più volte questa frase fino a comprendere ciò che voleva farmi capire; di solito si ritiene sia vero proprio l'esatto contrario e invece no, se ci pensate bene, se ci riflettete un pò su potrete capire come effettivamente la maggior parte delle persone che soffre di
ipocondria vivano sempre nella paura e a quest'emozione siano ormai abituati e l'abitudine in una cosa (anche se negativa), in una situazione, in uno o più pensieri ripetuti crea conforto, sicurezza, ma in questo caso stallo e fortissima opposizione a creare un cambiamento in meglio anzi a volte anche solo al pensarlo.
Per esempio, diversi miei clienti si lamentano tanto e regolarmente dei loro dolori, della loro infelicità, delle loro tristi situazioni ma quando gli consiglio cosa fare per star meglio, inventano tante scuse per evitare di attuare ciò che li farebbe stare bene per alleviare o risolvere i loro acciacchi, dicendomi che non hanno avuto tempo, che sono stati impegnati o che lo faranno dal giorno dopo e vanno avanti così da anni e per anni; sembra proprio che trovino conforto nelle loro disgrazie, nei loro dolori, quasi come degli amici che gli hanno
tenuto compagnia da tanto e che non vogliono lasciare......
Ma questo non è "Ben-Essere", questo non è felicità, questo non è coraggio, nè voglia di vivere !!!!
In una situazione di paura di una malattia o di qualsiasi altra cosa, il continuare a parlarne, il perpetuare il lamento crea sicurezza, perchè magari ci viene dato conforto oppure attraverso le esperienze degl'altri troviamo appoggio o rassicurazione ma bisogna sapere che quelle false sicurezze creano lo stato di malessere nella quale si rifugia chi è ipocondriaco!
Il continuare a vivere nel terrore di ammalarsi non crea certo la salute, anzi tutt'altro!
E questo porta sempre più lontano dalla serenità, dalla felicità.
Il pensiero diventa materia e ciò alla quale prestiamo più attenzione o i pensieri che occupano più posto nella nostra mente sono energie che dedichiamo al materializzare una cosa e proprio quella che meno vorremmo trovarci davanti.
Quindi innanzitutto bisogna educare costantemente i nostri pensieri e trasformarli da negativi, avvilenti, paurosi, di malattia, di catastrofi nefaste in PPPOOOSSSIIITTTIIIVVIII !!!
Sarà forse un pò più difficile all'inizio ma già dopo qualche giorno di allenamento verrà automatico e le cose e le sensazioni dentro e fuori di voi vedrete che cambieranno, avranno luce, colori e significati diversi, nuovi!!!
Come dice il mitico e da me amatissimo Roy Martina (vi consiglio vivamente di leggere il suo libro Energy, che ha scritto con Roberto Re), la mente è abitudinaria e spetta a noi con esercizi semplici ma infallibili educarla a nuove e più sane abitudini sostituendo quelle vecchie e malsane che ci creano sentimenti negativi che ci ostacolano nel cammino verso la realizzazione della nostra gioia!
Ogni volta che la mente (spesso nostra nemica) ci riporta dei brutti pensieri rifiutiamoli !!!
Cacciateli via sostituendoli subito con uno antagonista bello, piacevole, pensate a qualcosa che vi faccia sentire bene, per es. un desiderio, un gelato, un abbraccio di un vostro caro, il sorriso di un bimbo, la barzelletta che avete ascoltato giorni prima insomma pensate a qualcosa che vi fa sentire bene anzichè a qualcosa che crea malessere; i vostri pensieri sono la base per trasformare le sostanze che sono od entrano nel vostro corpo in energia o spossatezza dipende da voi dai pensieri che scegliete di far circolare; inoltre tutte le emozioni che proviamo quali rabbia, paura, frustrazione, pianto, riso, gesti, pensieri, idee o sentimenti che non abbiamo espresso e che continuiamo a non esprimere e che quindi rimangono immagazzinate nei nostri tessuti continuano a consumarci dentro creando malattia, malessere, intasamento delle funzioni fisiologiche, organiche e anche della lucidità mentale!
Ma non solo chi pensa positivo, chi pensa gioia, esprime anche senza parlare la stessa emozione che stà provando ma questa viene anche passata invisibilmente a chi ci stà accanto e quindi potete ben immaginare cosa crea uno stato di vostro benessere intorno a voi !!!
L'ipocondria per la medicina tradizionale cinese è legata ad uno squilibrio eccessivo dello stomaco; l'eccessiva preoccupazione è dello stomaco, quindi è lì che bisogna agire per riequilibrare questo stato di cose.
Naturalmente il primo fattore perchè ciò accada è il "Desiderio" di star bene della persona stessa!
Altrimenti tutto sarà vano ed una grande perdita di tempo!
Un altro fattore importante è riequilibrare lo stomaco e le sue relative emozioni; quindi non solo da un punto di vista alimentare, fisiologico, digestivo ma anche e soprattutto da quello di espressione e liberazione di ciò che emotivamente abbiamo trattenuto in quell'organo.
Ho notato nella mia esperienza che chi ha problematiche allo stomaco o chi ha segnato sul corpo più punti di disequilibrio di tale organo e delle sue emozioni anche senza sintomatologia, sono innanzitutto più le donne, e che sono tendenzialmente persone che si occupano in modo esagerato degli altri senza dedicare a se stesse cure, attenzioni, amore, come se pensassero di non meritarselo o di non averne diritto; forse questo nasce da un educazione religiosa cattolica e/o genitoriale troppo severa, nella quale non si insegna a voler bene agl'altri come a se stessi partendo dal cuore, ma con l'imposizione, senza buone spiegazioni ma soprattutto con la minaccia del premio finale che è l'inferno nel caso non ci occupassimo solo e sempre degl'altri oppure perchè altrimenti si verrebbe addittati come egoisti o snob, oppure per altre ragioni a me ora sconosciute.
Naturalmente non voglio fare di tutta l'erba un fascio, parlo di casi, anche se molto diffusi, di chiusura mentale di persone che professano in malo modo la religione e non di tutti, dal momento che ci sono molti religiosi che amorevolmente e coscienziosamente insegnano e vivono nella parola di Dio in modo puro e veritiero e che aiutano tanti bisognosi.
Ricordiamoci le parole dei testi sacri, una frase dice: "non cercate Gesù lontano da voi stessi, perchè non è là fuori ma in voi" !!! (certo non voglio dire che non bisogna amare gli altri ma solo se stessi, certo che no, ma che bisogna imparare a dare, provare amore per se stessi poi verrà naturale anche donarlo agl'altri e su quaest'ultimo argomento ci sono delle meravigliose riflessioni di Madre Teresa di Calcutta.
Quindi riflettete anche sul fatto di come sia possibile che una persona riesca ad occuparsi bene degl'altri quando non ha idea di cosa significhi amare dal momento che non ama innanzitutto la sua stessa persona ??? Qualcosa non quadra no ??? Più sono in equilibrio con me stesso, più sono sano ed energico e più mi voglio bene e più potrò fare altrettanto per le persone che incontrerò o ho incontrato sul mio cammino; altrimenti le persone che stanno male e si occupano degli altri si fermino, si guardino allo specchio dicendosi la verità cercando il perchè occupare tanto tempo agli altri, forse per non vedere ciò che abbiamo dentro di noi, magari perchè troppo doloroso, ma il vostro io, il bimbo, l'anima sofferente che è dentro di voi, voi stessi avete estremo bisogno di voi stessi!
Allora fermatevi ed occupatevi della persona più bisognosa che avete tra le mani in questo istante.....VOI !!!
Abbracciatevi, coccolatevi, fatevi un regalo, piangete per le vostre sofferenze, promettetevi di volervi più bene da questo preciso istante e definite per iscritto cosa farete per mettere in atto in concreto la promessa che fate a voi stessi! Parlavo sopra dei testi sacri Vi prego di soffermarvi ogni tanto a rileggerli, non solo quelli della nostra religione ma di tutte, perchè sono delle guide infallibili, infinitamente sagge per la nostra crescita spirituale, ma anche per la vita di tutti i giorni e lavoriamo sulle cattive abitudini che ci sono state passate e lavoriamo su di noi, concedendoci regali oppure anche sulla capacità di accettarli dagl'altri, perchè anche questo è uno delle problematiche relative allo stomaco.
Chi ha questo tipo di caratteristiche tende sempre a "dover" dare e si fa dei problemi incredibili o sente imbarazzo se invece riceve un dono; oppure ha grandi problemi a chiedere aiuto, perchè ci si crede molto forti, ci si mette sulle spalle ( infatti in genere c'è anche tensione in queste zone) le responsabilità degl'altri, pensando di aiutarli, di far loro del bene e invece non è affatto così, anzi tutt'altro.
Ognuno di noi ha delle responsabilità, ha dei compiti per la quale è nato; innanzitutto esse ci permettono di crescere, di comprendere delle cose su di noi, inoltre ci permettono di diventare grandi, ci danno una direzione, quella che attaverso loro scegliamo di prendere; è assolutamente controproducente togliere ad una persona le proprie responsabilità intanto sembra che non lo si ritenga all'altezza di quel compito e che quindi noi la facciamo meglio; invece la vita l'ha dato proprio a lui e a nessun altro; poi non dimostriamo amore e rispetto per quella persona perchè non gli permettiamo di fare esperienza, di migliorare, di crescere
attraverso i propri compiti che inevitabilmente presentano responsabilità!
Vedi per esempio quelle madri che non chiamo volutamente mamma, che non sono capaci di dare compiti e responsabilità ai propri figli pensando di dimostrargli amore ed invece pensando di proteggerli e dimostrargli amore continuano a sostituirsi a loro creandogli invece grandi problemi nell'apprendimento di compiti della quale hanno bisogno per crescere, per imparare a diventare grande; inoltre creano poi un giro di ricatti morali in quanto facendo loro decine di cose si stressano e naturalmente vivono arrabbiate e minacciose verso i figli che non le aiutano, che non le rispettano, infangandosi in un circolo vizioso e iniziando a dire frasi del tipo: questa casa non è un albergo..... tu non mi vuoi bene perchè io mi spezzo la schiena e tu non fai niente in cambio, diventerai un rammollito perchè non sai fare niente !!!!!!! FERMATEVI !!!
Dite basta a questa catena terribile che perpetuate perchè i vostri figli diventeranno esattamente ciò che vi aspettate da loro e ciò che continuate a ripetergli, quindi cambiate disco !!!!
Care madri siete voi che create questo stato di cose, siete voi che avete bisogno di sentirvi utili o importanti attraverso il servilismo nei loro confronti e questo purtroppo fino al punto di non accorgervi che non permettete ai vostri figli di diventare persone indipendenti, capaci e autosufficienti; quasi sicuramente perchè è ciò che avete vissuto voi alla loro età; fà niente chiudete questo capitolo, soffermatevi a pensare quanto
dolore vi creavano le stesse frasi che vi dicevano i vostri genitori e sentitelo dentro così capirete ciò che state facendo rivivere anche ai vostri figli.....spezzate la catena!
Quindi cercate di analizzare bene ciò che fate voi che farebbe bene fare a loro, parlategli apertamente, senza paura di mostrar loro le vostre debolezze, la vostra umanità, e ditegli che finora vi comportavate così per un vostro bisogno personale o perchè così vi era stato insegnato e che lo facevate col cuore in buona fede e accompagnateli verso il futuro tenendoli per mano non caricandoveli sul groppone (settima cervicale, che quando è carica viene altrimenti detta gobba di bisonte altro punto carico di contratture, di rabbia).
Certo ogni età ha le sue di responsabilità e non mi voglio soffermare su questo argomento, vi chiedo solo di seguire il vostro istinto e di badare ad una cosa....quando state sgridando vostro figlio e sentite una morsa allo stomaco fermatevi perchè ciò che state dicendo è frutto di vostra madre, sono le sue credenze, esattamente ciò che lei rimproverava a voi, ma è davvero ciò in cui credete voi ciò di cui vi lamentate con vostro figlio? Ascoltate il vostro stomaco, il vostro istinto e non fallirete mai!!!
E un' altra cosa per capire se state sostenendo delle cose in cui davvero credete, questo in generale non solo in famiglia, è che se dopo aver discusso con qualcuno non pensate più a quanto è successo o a quello che vi siete detti, vuol dire che eravate nel giusto e che vi siete liberati di ciò che davvero sentivate dentro, se invece continuate a rimuginarci sopra, allora ritornate da quella persona e riprendete il discorso perchè avete detto qualcosa di sbagliato o scorretto oppure non avete detto qualcosa o non vi siete espressi come volevate.
Ciò che rimane nel vostro corpo, una parola non detta o detta male vi ritorna sotto forma di pensiero ricorrente, ecco quello e ciò che è da rivedere e chiarire bene con la persona della discussione.
A me piace molto scrivere, come avrete notato dai miei fin troppo lunghi articoli, ma c'è così tanto dietro ad un solo argomento, e siamo così diversi uno dall'altro che invece mi sembra addirittura di non dire abbastanza; comunque per concludere, ma non perchè non ci siano altri argomenti da legare all'ipocondria e al suo relativo organo ed emozioni, le soluzioni che si possono attuare sono diverse primo tra tutti come ho già scritto sopra innanzitutto la volontà di stare davvero bene, si deve poi lavorare sulle emozioni che avviene
sia attraverso lo scioglimento di contratture delle zone riflesse del corpo dove appunto si sono trattenute ed immagazzinate le emozioni della quale a suo tempo non ci siamo liberati, con un lavoro di massaggio che prevede diverse tecniche compresa la riflessologia plantare; sia con la floriterapia, fantastico ed efficace aiuto di quella nostra Madre tanto, anzi infinitamente amorevole, che a me personalmente e a molti miei clienti (io penso in quelli che hanno avuto ed hanno fiducia in se stessi, in me e nella natura guaritrice) hanno dato evidenti, ottimi ed entusiasmanti risultati.
Naturalmente un ulteriore aiuto, se il caso lo richiede sono i fitopreparati, che intervengono su relative sintomatologie; questi sono diverse per es: i gemmoderivati, le tinture madri o più semplicemente le tisane oppure altri aiuti quali i probiotici o fermenti, le fibre, i cataplasmi sull'addome, l'idroterapia, etc, etc, etc.
Ma queste sono indicazioni generali perché i sintomi del malessere sia interiore che esteriore sono così soggettivi che vengono valutati personalmente e di volta in volta.
Ora vi saluto e vi ringrazio dell'attenzione, spero di avervi incuriosito e ancor di più spronato a volervi bene e ad occuparvi di VOI ......
Scrivetemi !!! :-))) Dy

La titolare di questo blog non dispensa consigli "medici" né "prescrive" l’uso di alcuna tecnica come forma di trattamento per problemi fisici e psicologici senza il parere di un medico, direttamente o indirettamente.
L’intento è semplicemente quello di offrire informazioni di natura generale per aiutare voi e la vostra ricerca del benessere. Nel caso in cui usaste le informazioni contenute su questo blog per voi stessi, che è
costituzionalmente giusto, non si assume responsabilità delle e per le vostre azioni.





1 commento:

Anonimo ha detto...



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